L’azienda agricola Tempio e il sistema di gestione dei liquami
Un occhio alla qualità e un occhio all’ambiente. E’ quello che è riuscito a ottenere grazie ai finanziamenti del Psr Campania 2007/2013, misura 121, Gianluigi Barlotti, con la sua azienda agricola Tempio a Capaccio, in provincia di Salerno, a poca distanza dagli scavi di Paestum. L’allevamento delle bufale è infatti integrato con un sistema di trattamento dei rifiuti totalmente ecologico. “Tutto il liquame prodotto – spiega Gianluigi Barlotti – viene raccolto attraverso un sistema di griglie e inviato ad un digestore. Qui viene miscelato ad altra biomassa che, mediante una fermentazione anaerobica, genera biogas”. Un sistema ad alta tecnologia che permette praticamente di allevare con zero scarti le bufale. “Il sistema – prosegue Barlotti – ci permette di produrre energia elettrica e di fertilizzare i nostri terreni con il residuo, detto ‘digestato’, in maniera naturale ed ecologica”. Una gestione dei liquami dell’allevamento che Barlotti coniuga con un allevamento studiato per sottoporre le bufale al minore stress possibile. “Le nostra bufale – racconta – si rilassano con spazzole massaggianti, ascoltano musica e si riposano in appositi lettini, in più diamo loro la possibilità di vivere in spazi ampi”. L’intero centro zootecnico è stato realizzato con i fondi Psr che hanno finanziato il progetto che prevedeva appunto il completamento dell’intera filiera del latte, dalla produzione dei foraggi all’allevamento degli animali, fino alla produzione di latte e alla trasformazione in prodotti che vengono venduti nel punto vendita aziendale.
(TRATTO DA http://www.ansa.it)